Maka Hannya Haramita Shingyo – Taisen Deshimaru


Ma-Ka Han-Nya Ha-Ra-Mi-Ta Shin Gyo

Kan-Ji-Zai Bo-Sa
Gyo Jin Han-Nya Ha-Ra-Mi-Ta Ji
Sho Ken Go-Un Kai Ku
Do Is-Sai Ku Yaku
Sha-Ri-Shi
Shiki Fu I Ku
Ku Fu I Shiki
Shiki Soku Ze Ku
Ku Soku Ze Shiki
Ju So Gyo Shiki
Yaku Bu Nyo Ze
Sha-Ri-Shi
Ze Sho Ho Ku So
Fu Sho Fu Metsu
Fu Ku Fu Jo
Fu Zo Fu Gen
Ze Ko Ku Shu
Mu Shiki Mu Ju So Gyo Shiki
Mu Gen Ni Bi Zes Shin Ni
Mu Shiki Sho Ko Mi Soku Ho
Mu Gen Kai Nai-Shi
Mu I-Shiki Kai
Mu Mu-Myo Yaku Mu Mu-Myo Jin Nai-Shi
Mu Ro Shi Yaku Mu Ro Shi Jin
Mu Ku Shu Metsu Do
Mu Chi Yaku Mu Toku I
Mu Sho Tok-Ko
Bo-Dai-Sat-Ta
E Han-Nya- Ha-Ra-Mi-Ta Ko
Shin Mu Ke-Ge
Mu Ke-Ge Ko
Mu U Ku-Fu
On Ri Is-Sai Ten-Do Mu So
Ku-Gyo Ne-Han
San-Ze Sho Butsu
E Han-Nya Ha-Ra-Mi-Ta Ko
Toku A-Noku-Ta-Ra
Sam-Miaku-Sam-Bo-Dai
Ko Chi Han-Nya Ha-Ra-Mi-Ta
Ze Dai Jin Shu Ze Dai Myo Shu
Ze Mu-Jo Shu Ze Mu-To-Do Shu
No Jo Is-Sai Ku Shin-Jitsu Fu Ko
Ko Setsu Han-Nya Ha-Ra-Mita Shu
Soku Setsu Shu Watsu Gya-Tei Gya-Tei Hara Gya-Tei
Hara-So Gya-Tei
Bo-Ji Sowa-Ka Han-Nya Shin Gyo

Essenza del Sutra della Grande Saggezza che permette di andare al di là

Il bodhisattva Avalokiteshvara (1), attraverso la pratica profonda della Grande Saggezza, osserva e comprende che i cinque skandha (2) sono solo vacuità – ku – e con questa comprensione, aiuta e salva tutti coloro che soffrono. Sariputra, i fenomeni (shiki) non sono diversi dal vuoto (ku) e il vuoto non è diverso dai fenomeni. Shiki stesso è ku, ku è shiki. La stessa cosa è per la forma, la sensazione, la percezione, le formazioni mentali e la coscienza. Sariputra, tutte le esistenze hanno l’aspetto di ku. Sono senza nascita né estinzione, né pure né impure, non aumentano né diminuiscono. Quindi in ku, non c’è forma, né sensazione, né percezione, né formazione mentale, né coscienza; né occhio, né orecchio, né naso, né lingua, né corpo, né coscienza. Non c’è colore, né suono, né odore, né gusto, né tatto, né pensiero. Dunque in ku non esiste nessun dominio dei sensi. Non c’è ignoranza né cessazione dell’ignoranza, né illusione né cessazione dell’illusione. Non c’è degenerazione e morte né cessazione della degenerazione e della morte. Non c’è saggezza, né profitto, né non profitto. Per il bodhisattva, grazie a questa saggezza (hannya) che conduce al di là, la mente senza ostacolo non conosce paura, e illusione e attaccamento sono allontanati. Egli può arrivare alla fine ultima, il Nirvana. Tutti i buddha del passato, del presente e del futuro praticano la Grande Saggezza e così raggiungono il perfetto risveglio. Dunque, dobbiamo comprendere che Hannya Haramita è il grande mantra brillante e luminoso. Il più elevato di tutti i mantra che non può essere paragonato. La sua forza recide tutte le sofferenze. E’ il vero mantra. Con esso è possibile raggiungere ogni verità: “Andare, andare, andare insieme al di là dell’al di là, fino al totale compimento della Via (3).”

Note :
1) Il bodhisattva della Vera libertà e della Compassione.
2) Forma, sensazione, percezione, formazioni mentali, coscienza.
3) Satori, nirvana.

Traduzione tratta da http://www.abzen.eu/it/insegnamento/35-traduzione-dei-sutra